Mentre la strategia 2022–2025 entra ormai nella sua fase finale, l’ISP continua a modernizzare, armonizzare e modularizzare la formazione di polizia. Per preparare le forze di polizia alle sfide attuali e future, nel 2024 il CGF ha conseguito un’altra pietra miliare: lo sviluppo di profili di competenze uniformi per i quadri di polizia in Svizzera. Sono stati inoltre intensificati i partenariati internazionali, in particolare con la nomina di Stefan Aegerter, direttore dell’ISP, come presidente dell’Association of the European Police Colleges (AEPC) per il mandato 2025–2028.
In linea con gli assi strategici 2022–2025, nel 2024 l’Istituto Svizzero di Polizia (ISP) ha proseguito le attività volte a rafforzare la ricerca e l’insegnamento, nonché ad aumentare la visibilità istituzionale. Queste priorità hanno guidato i progetti svolti, al contempo consolidando l’ISP come centro nazionale di competenze, rafforzando le collaborazioni e assicurando a lungo termine il sistema di milizia.
Nel settore della formazione e delle reti professionali, sono stati raggiunti obiettivi importanti. La creazione della conferenza dei responsabili della formazione a livello nazionale, presieduta da Stefan Aegerter, è stata convalidata dalla CCPCS. Inoltre, vedrà la luce anche una conferenza annuale dei responsabili delle risorse umane della polizia, sempre sotto l’egida della CCPCS e con il sostegno dell’ISP. In questa dinamica si iscrive anche la creazione di un’unità dedicata alla dottrina didattica, istituita nel 2025, il cui obiettivo sarà sviluppare le competenze del personale docente della polizia.
A livello internazionale, l’ISP ha intensificato le attività organizzando quattro corsi MEPA in Svizzera. Al contempo, l’inaugurazione dello Swiss Police Research Dialogue è un passo fondamentale per avvicinare il mondo accademico alle esigenze operative. L’obiettivo di questa piattaforma è tradurre le aspettative dei corpi di polizia in ricerche pertinenti e integrare questi risultati nella formazione e nella pratica professionale.
Per quanto riguarda la governance della formazione di polizia, nel 2024 sono stati completati i lavori per la creazione del nuovo Organo di coordinamento nazionale (OCN). La sua composizione, ora convalidata dal Consiglio di fondazione, gli permetterà di determinare e pilotare la dottrina della formazione di base, dei quadri e degli specialisti a livello nazionale.
Consapevole delle sfide poste dalla digitalizzazione e dalla sicurezza dei dati, l’ISP svilupperà una nuova piattaforma digitale per sostituire la PNFP. Questo progetto fa parte del programma nazionale «Tecnologia e Informatica di Polizia Svizzera» (TIP), che garantisce l’allineamento con le esigenze tecniche della polizia.
Una riorganizzazione interna ha portato alla creazione dello Stato Maggiore, responsabile della pianificazione strategica, della gestione delle risorse e della gestione dei progetti. Le novità introdotte hanno rafforzato la governance interna dell’Istituto.
Infine, nel quadro del progetto CGF sono stati definiti profili di competenze uniformi per i livelli di condotta I (sottoufficiali), II (sottoufficiali superiori) e III (ufficiali). Questo progetto mira a preparare i futuri quadri nel modo più efficace possibile ai cambiamenti e alle sfide di una società in continua evoluzione.