Dopo l’avvio dei lavori, lo sviluppo dei profili di competenze procede come previsto. Finora Ectaveo ha sviluppato due profili di attività in stretta collaborazione con i membri del sottoprogetto III: il primo sulla «gestione di un team» e il secondo sulla «gestione di un settore». I membri della direzione operativa del progetto e del comitato di monitoraggio hanno tuttavia concordato la necessità di un terzo profilo di competenze, che rispetto ai primi due conterrà anche competenze a un livello strategico superiore. La creazione di un terzo profilo richiederà un lieve adeguamento del calendario.
Ricordiamo che i membri del sottoprogetto III sono responsabili dello sviluppo dei profili delle attività dei futuri quadri e specialisti. Il sottoprogetto III ricopre un’importanza particolare nel quadro del CGF, dato che i profili che deve elaborare serviranno come base per lo sviluppo del sistema di formazione professionale per i quadri. Per garantire che i profili di competenze siano adeguati alle esigenze attuali e future del mercato del lavoro della polizia, essi devono essere sottoposti a un’ampia consultazione da parte di esperti della pratica.
Il successo dello sviluppo dei profili di competenze dipende fortemente dal reclutamento e dalla partecipazione attiva di professionisti esperti del settore. L’ISP ha perciò incaricato la CCPCS di reclutare 500 esperti che corrispondano ai profili in materia di esigenze definiti dalla direzione del progetto. Grazie alla partecipazione e al sostegno della CCPCS, l’ISP è stato in grado di reclutare questi professionisti per sottoporre a una perizia approfondita i due profili di competenze esistenti.
La consultazione dei profili di competenze avverrà online attraverso una piattaforma virtuale, così da permettere agli esperti di eseguire il loro compito da casa o dal proprio posto di lavoro. Le risposte sono raccolte garantendo l’anonimato; ciò permette ai partecipanti di esprimersi liberamente e di minimizzare ogni influenza esterna. Questa consultazione avviene in tedesco e in francese, i colleghi italofoni dovranno quindi lavorare in una di queste due lingue.
Tutte le risposte saranno analizzate e prese in considerazione, al fine di integrarle al meglio nei due profili di attività sviluppati. Terminato questo lavoro di analisi, i tre profili saranno ancora ampiamente discussi all’interno del sottoprogetto III durante un workshop di una giornata. Il fine ultimo è di sviluppare profili di competenze in linea con le norme attuali della formazione professionale e con le condizioni quadro fissate dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI), ma anche di fornire una base di lavoro solida per il sottoprogetto IV, dedicato alla riorganizzazione della formazione di condotta della polizia.