Il settore «Esami e certificazioni» ha dovuto superare diversi banchi di prova negli ultimi sei mesi. Sono andate a buon fine sia le prime sessioni dell’esame preliminare, basate sul «nuovo» sistema che prevede una formazione di base di due anni, sia i primissimi esami del modulo di specializzazione 9 (controlli alle frontiere) per assistenti di sicurezza pubblica, tenuti all’aeroporto di Zurigo e all’Ufficio federale di polizia (fedpol, Servizio federale di sicurezza).
L’entrata in vigore al 1° gennaio 2021 del nuovo regolamento per l’esame di professione di agente di polizia ha segnato la fine di una grande epoca e l’inizio di una nuova era (v. news del 23 settembre 2020). Nel contesto del Concetto generale di formazione 2020, gli ultimi cinque anni sono stati segnati dai lavori di concepimento, pianificazione e preparazione volti a garantire l’attuazione in Svizzera della formazione di base su due anni.
Questo progetto faraonico ne prevedeva uno minore: l’introduzione di un sistema unitario di certificazione per gli assistenti di sicurezza pubblica. Il sistema, ormai al secondo anno di operatività, ha preso piede nel mondo del lavoro ed è ampiamente accettato, rispettato e riconosciuto.
Negli ultimi mesi, i seguenti circondari d’esame hanno svolto con successo le prime sessioni dell’esame preliminare:
In queste prime sessioni non si sono riscontrati problemi o ostacoli degni di nota. In questo periodo la situazione pandemica non si è affievolita, e se questi esami sono comunque andati a buon fine, lo dobbiamo anche alle commissioni circondariali e a tutte le persone coinvolte, a cui va la nostra considerazione e la nostra gratitudine. Entro la fine dell’anno, anche i circondari d’esame della Svizzera romanda e della Svizzera orientale svolgeranno le loro prime sessioni. Le esperienze così raccolte permetteranno di introdurre i primi adeguamenti di miglioramento dal 2022.
Con i primi esami di certificazione della polizia di Sciaffusa nel modulo di specializzazione 3 (controllo mezzi pesanti) e 9 (controlli alle frontiere), sono state colmate due grandi lacune del sistema modulare di certificazione degli assistenti di sicurezza pubblica. L’apposita commissione di certificazione può quindi essere fiera del fatto che tutti i moduli sono stati verificati già dopo solo tre anni. Ora si è aggiunto anche un ulteriore partner; l’Ufficio federale di polizia (fedpol), che impiega assistenti di sicurezza pubblica per il Servizio federale di sicurezza, ha svolto da poco i primi esami del modulo di base e di quello di specializzazione 8 (sicurezza personale II).
Nonostante il coronavirus, non è mai venuto meno il confronto tra responsabili di diversi corpi, zone linguistiche e Cantoni, che continua a rappresentare un importante impulso in questo ambito.
Con questi primi esami è stato fatto un primo importante passo nella giusta direzione. Ora bisogna riunire le esperienze, le constatazioni e i risultati raccolti e trarne le giuste misure, eventualmente anche di adeguamento.
Le commissioni responsabili sono curiose di sapere quali saranno le prossime sfide e ringraziano i corpi di polizia per la collaborazione e per l’impegno profuso.